maggio 09, 2006

X Edizione del Mese Interculturale presso la Città dei Ragazzi di Roma

Dal 6 al 20 maggio nell'ambito di un progetto CIES/Unidea
Nell'ambito del progetto CIES e Unidea "Prevenzione della dispersione scolastica attraverso attività di mediazione culturale", si offre alle scuole del territorio del Comune di Roma l'occasione di visitare la Città dei Ragazzi e di partecipare gratuitamente a giochi e laboratori didattici organizzati da animatori e mediatori culturali del CIES. Inoltre, durante tutto il mese di maggio si può visitare una mostra permanente relativa ad usi e costumi di tutte le nazionalità presenti nella Comunità della Città dei Ragazzi. Per prenotare le visite chiamare lo 06656651


L’Opera Nazionale per le Città dei Ragazzi accoglie, nelle sue comunità residenziali della Città dei Ragazzi e della Città delle Ragazze, giovani in difficoltà di età compresa tra i 9 e i 18 anni, secondo il metodo pedagogico voluto e sviluppato dal suo fondatore, Mons. Carroll-Abbing: l’Autogoverno. Le Città dei Ragazzi, infatti, sono centri di convivenza giovanile, strutturati ad immagine e somiglianza di un Comune, con gli Organi di governo democraticamente eletti dall’Assemblea dei Cittadini e, a scopo socio-educativo, gestiti a mo’ di palestra di responsabilizzazione. Dalla fondazione a oggi, l’Opera ha assistito, in varie comunità, circa 28.000 minori di ambo i sessi, provenienti da oltre 60 paesi diversi. Ed proprio questo aspetto che viene celebrato durante il "Mese Interculturale", un’occasione di scambio, di integrazione sociale e di approfondita conoscenza delle tradizioni, dei piatti tipici, della cultura, della musica e delle danze etno-folkloristiche di tutti i paesi rappresentati.
Quest’anno la manifestazione, giunta alla sua decima edizione, si tiene dal 6 al 28 maggio 2006 sotto il Patrocinio dell’Assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Roma.
Durante tutto il periodo viene allestita, in collaborazione con il CIES "Centro Informazione Educazione allo Sviluppo", una Mostra permanente con le cartine geografiche e le foto sugli usi e costumi di tutte le nazioni presenti nella comunità, nonché i lavori realizzati dai ragazzi nei laboratori di ceramica, vetreria, pittura ed informatica. Nel corso della mattinata si tengono laboratori interattivi durante i quali i mediatori culturali guidano le Scuole e i visitatori che aderiscono alla Manifestazione.

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