giugno 21, 2006

Roma economica news

Welfare e formazione
per l'integrazione

Il welfare da solo non basta, per affrontare e risolvere i problemi dei tanti immigrati e delle tante immigrate presenti in Italia occorre predisporre politiche formative e del lavoro adeguate. Queste, in sintesi, le conclusioni del convegno «Immigrazione è donna. Opportunità e strumenti del territorio», organizzato dalla Fondazione «Risorsa Donna». L'incontro è stato anche l'occasione per consegnare gli attestati di partecipazione al VII Corso per Manager del settore non profit, promosso dalla fondazione stessa e dalla Camera di Commercio di Roma ed Assartigiani, con il contributo dell'assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Roma. Molti i problemi segnalati nel corso della giornata di lavori: dalla non equipollenza dei titoli di studio, alle difficoltà da parte delle donne immigrate ad avviare un'attività imprenditoriale, a quelle per entrare – e restare – nel circuito della formazione. Sulla predisposizione di strumenti integrati è intervenuta l'assessore all'Istruzione, al diritto allo studio e la formazione della Regione Lazio, Silvia Costa. «I numerosi problemi legati all'immigrazione colpiscono soprattutto le donne, che – ha affermato la Costa – sono tra l'altro responsabili anche della vita familiare. Il percorso delle immigrate deve essere accompagnato e sostenuto adeguatamente». Tra le misure adottate per sostenere l'iniziativa imprenditoriale femminile, ha ricordato l'assessore regionale, «il microcredito, nato dall'esperienza avviata dalla Fondazione «Risorsa Donna» e rivelatosi strumento efficace». Inoltre, ha annunciato la Costa, il Consiglio regionale sta esaminando proprio in questi giorni un progetto di legge sull'apprendistato professionalizzante e in alta formazione. Provvedimento che dovrebbe affiancarsi al «patto formativo con le Province, diretto a sostenere le famiglie e gli studenti sul piano della formazione e gli operatori su quello delle attività orientate al lavoro. Un esempio – ha precisato l'assessore – di come le due politiche, welfare da una parte, formazione e lavoro dall'altra, si possano integrare mediante un piano per la formazione a misura di cittadino». Durante il convegno è stato annunciato l'avvio di un corso di formazione gratuito dedicato alle donne immigrate, finanziato dall'Unione europea con il contributo di Provincia di Roma, Regione Lazio e Camera di commercio di Roma e del Lazio. Diverse anche le iniziative programmate dalla Provincia di Roma, tra le quali – come annunciato dall'assessore provinciale alle Politiche sociali Claudio Cecchini – una delibera «per creare entro l'anno un consiglio provinciale degli immigrati». «Con Cecchini – ha aggiunto Costa – stiamo portando avanti l'iniziativa di un "Patto formativo" con le province del Lazio, che prevede la collaborazione degli assessorati al personale, al welfare e alla formazione. L'obiettivo è creare un piano rivolto ai nuovi cittadini finalizzato alla formazione di operatori per il sostegno alle famiglie e per le politiche avviamento al lavoro».

(12 giugno 2006)

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