- Tutelare i diritti delle seconde generazioni, denunciare ogni forma di discriminazione e garantire le pari opportunità;
- Costruire un dialogo diretto con le istituzioni locali e nazionali per informarle e aggiornarle sulla realtà delle seconde generazioni, dai punti di forza a quelli di criticità;
- Sensibilizzare la società civile sugli ostacoli che incontrano le seconde generazioni attraverso campagne di informazione e comunicazione;
- Favorire il dialogo fra le seconde generazioni sul territorio italiano senza distinzioni di origine nazionale, genere, età, idee politiche, orientamento sessuale e credo religioso;
- Favorire il dialogo fra le seconde generazioni, le prime generazioni e la società italiana in generale;
- Contribuire a creare un ambiente che permetta un sano sviluppo dell’identità;
- Creare spazi e percorsi di partecipazione per le seconde generazioni perché mirino ad agevolare un senso di appartenenza al territorio e non si sentano estranee alla costruzione stessa dei percorsi;
- Creare strumenti per individuare ed elaborare un’identità comune a partire dai singoli percorsi individuali, utilizzando anche l’approccio della Peer Education, o educazione alla pari, per attivare processi di passaggio di conoscenze e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status.
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