un libro di Camilla Pagani e Francesco Robustelli
Negli ultimi anni l'Italia è stata sede di un'intensa immigrazione. Questo naturalmente ha creato molti problemi, anche perché, a differenza di altri paesi europei, si è trattato di un fenomeno nuovo per l'Italia. In Marek a scuola sono discussi i risultati di una ricerca sugli atteggiamenti degli insegnanti italiani nei riguardi del problema dell'inserimento nelle scuole dei bambini e degli adolescenti immigrati. I principali argomenti affrontati sono: la situazione delle scuole di cui facevano parte gli insegnanti per quanto riguarda l'inserimento degli alunni stranieri; la preparazione degli insegnanti per un'adeguata realizzazione di questo inserimento; i problemi più rilevanti incontrati nel corso dell'inserimento; gli atteggiamenti degli alunni italiani nei confronti di questo inserimento; i rapporti tra gli alunni stranieri e gli alunni italiani a scuola e fuori della scuola; i rapporti tra la scuola e le famiglie straniere e italiane; l'influenza delle diverse culture sugli atteggiamenti degli alunni stranieri e degli alunni italiani; le strategie adottate dagli insegnanti per affrontare i problemi relativi all'inserimento; il disagio giovanile e il disagio dei docenti. La tesi fondamentale degli autori è che da un punto di vista psicologico la struttura logica di quel complesso processo che è la comprensione del diverso è sempre la stessa, che si tratti di comprensione fra donne e uomini, fra vecchi e giovani, fra poveri e ricchi o fra eschimesi e ottentotti. Quindi qualsiasi strategia psicologica che abbia come fine la comprensione interculturale ha di fatto un'utilità assai più vasta in quanto, almeno nei suoi aspetti essenziali, è in grado di favorire la comprensione fra esseri umani in una prospettiva globale. Questo libro è particolarmente utile per gli studiosi del problema della convivenza multietnica, per gli insegnanti, gli operatori sociali e i genitori di bambini e adolescenti stranieri e italiani.
agosto 02, 2006
Marek a scuola
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